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Situazione odierna del mercato valutario e dei tassi di interesse

L'interesse ipotecario è uno dei fattori di costo più importanti per ogni finanziamento immobiliare. Dato il periodo corrente, le sue continue fluttuazioni, possono sicuramente avere un forte impatto sui costi totali annui. In una valutazione recente, la Banca nazionale svizzera (BNS) ha aumentato il tasso d’interesse di riferimento di 0.75 punto percentuale, portandolo a 0,5%, a causa delle crescenti pressioni inflazionistiche e degli effetti che ne derivano. L’inflazione in Svizzera a oggi è salita sopra del 3%. Si prevede che nei prossimi mesi ci saranno ulteriori ritocchi, con un conseguente aumento dei costi per coloro che hanno investito in immobili, affidandosi a delle ipoteche a lungo termine. Come facilmente auspicabile, i tassi di interesse sono in movimento e sono sottoposti ad oscillazioni continue. Quotidianamente vengono pubblicati aggiornamenti o correzioni di previsioni e nuovi annunci delle banche nazionali. Il periodo attuale è sicuramente ottimo per impostare un avviso sui tassi di interesse che consenta di valutare meglio la situazione attuale e prendere così provvedimenti specifici per la tutela di un’ipoteca.

Riferendosi a quest’ultima, può essere d’aiuto la stipulazione in anticipo di un’ipoteca a tasso fisso, meglio conosciuta come ipoteca a termine. Questo fattore può garantire il tasso di interesse corrente. Per questa ulteriore sicurezza, spesso viene aggiunto ai costi il cosiddetto "supplemento forward". In poche parole, si può considerare l’ipoteca a termine come un’ipoteca fissa che presenta una polizza assicurativa per il tasso di interesse. Spesso il tasso di interesse può essere coperto fino a 12 mesi prima, ma a volte anche 18 o addirittura 24 mesi, a seconda della situazione corrente e della tipologia dell’investitore. Valutare la convenienza economica di questo tipo di ipoteca è sicuramente molto complicato, date le continue oscillazioni dei tassi: lo scenario migliore si attua quando il tasso di interesse di un’ipoteca fissa aumenta, prima dell’inizio di quella a termine, affinché sia superiore al tasso con l’aggiunta del supplemento assicurativo. Un’ipoteca a termine può convenire anche se i tassi rimangono invariati o addirittura se scendono leggermente: coloro che richiedono un mutuo e non desiderano sorprese, preferiscono conoscere il tasso di interesse fin dall’inizio. A causa dell’aumento dei tassi di interesse, chi possiede immobili cerca anzitempo possibili soluzioni per beneficiare al massimo di tassi di interesse ancora favorevoli. Un’ipoteca di questa tipologia, che si basa sulle variazioni del mercato monetario, non sembra conveniente. Tuttavia, studi recenti, effettuati sul lungo termine, hanno evidenziato come, in passato, le ipoteche considerate si sono rilevate economicamente più convenienti delle ipoteche fisse.

Le strategie appena delineate riassumono diversi casi specifici che si possono fronteggiare, ma è ampiamente consigliabile il supporto di una consulenza professionale. La soluzione deve essere creata specificamente ad hoc ed è opportuno che rispecchi la propria situazione, in termini di sicurezza personale ed economica.

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